CERTIFICAZIONI

La Norma Europea EN 12825 è stata approvata da CEN (Comitato Europeo di Normazione) il 21 luglio 2001. Alla presente Norma Europea è stato attribuito lo status di Norma Nazionale con contestuale ritiro delle Norme Nazionali in contrasto e con l’ obbligo di applicazione su tutti i progetti negli stati dell’Unione Europea entro 5 anni dall’approvazione stessa. Quindi dal febbraio 2007 la Norma EN 12825 è l’unico strumento normativo che regola le caratteristiche e i requisiti prestazionali dei pavimenti sopraelevati per i quali l’utilizzo prestazionale previsto sia la finitura interna di edifici, consentendo il pieno accesso ai servizi del plenum. La Norma è applicabile a elementi di pavimentazione prodotti in fabbrica, comprendenti pannelli e piedistalli e definisce i metodi di prova e misura.

Il carico massimo è il principale criterio di classificazione.
Tale valore è ottenuto nel momento della rottura del pannello durante la prova, nel corso della quale viene applicato un carico puntiforme di 25mmX25mm.

L’elemento così provato deve soddisfare i seguenti criteri:

  1. prima di cedere, l’elemento deve avere resistito al carico massimo corrispondente alla sua classe prospetto 1
  2. quando il carico applicato è equivalente al carico di esercizio, che è il carico massimo diviso per il fattore di sicurezza, la flessione misurata non deve misurare il valore dichiarato in conformità al prospetto 2. Sono specificate due classi del fattore di sicurezza: 2,0 e 3,0.

In sostanza i pavimenti sopraelevati vengono classificati in termine di carico massimo, fattore di sicurezza e flessione.

Prospetto 1

Prospetto 2

NORMA EUROPEA EN 12825 – PAVIMENTO SOPRAELEVATO

Capacità portante della colonna (resistenza meccanica del pavimento sopraelevato)
La sottostruttura (colonna portante) deve sostenere 4 volte il carico di esercizio del pavimento sopraelevato galleggiante sottoposto a prova. La colonna portante non può distorcersi o danneggiarsi.

Scostamenti dimensionali del pavimento sopraelevato

I pannelli di un pavimento sopraelevato (pavimento galleggianete) devono essere fabbricati con dimensioni che ne consentano l’intercambiabilità.
Gli scostamenti dimensionali non devono superare i valori indicati nel prospetto 3 per una delle classi appropriate.
Gasparini Design Art Lab ritiene coerente utilizzare, per la progettazione di pavimeno sopraelevato e pavimentazioni industriali, scostamenti in classe 1.

Reazione al fuoco delle pavimentazioni sopraelevate

Il pavimento sopraelevato (pavimento galleggiante) ove necessario deve essere classificato in merito alla sua reazione al fuoco in base al pr EN 13501-1. Se il metodo di prova consente di sottoporre a prova una porzione rappresentativa del pavimento sopraelevato, questo deve essere fatto in conformità alle disposizioni di tale metodo (per esempio per il posizionamento dei giunti). Ove ciò non sia possibile, la prova di reazione al fuoco e la classificazione devono essere effettuate sulla base delle prestazioni di ciascun componente e/o materiale che costituisce il pavimento sopraelevato galleggiante. In questo caso, i risultati per il pavimento sopraelevato devono essere basati sulla dichiarazione della classificazione di comportamento al fuoco di ciascun componente e/o materiale. Ove i materiali o i componenti possano essere classificati nella Classe A1 di comportamento al fuoco senza bisogno di prove, ciò deve essere dichiarato per quel materiale o componente.

Conduttività del pavimento sopraelevato

Il pavimento sopraelevato (galleggiante) può reagire diversamente al disturbo dovuto alle cariche elettrostatiche.
Il pavimento sopraelevato si considera antistatico, cioè in grado di evitare forti scariche elettriche alle persone, se ha valori compresi tra 1,5×107 e 2×105 ohm. E’ invece conduttivo un pavimento con valori compresi tra 1,5×105 e 1,5×107.
L’elemento deve essere conforme alle EN 1081, EN 1815 e HD 384.6.61, dove pertinente.

Isolamento acustico del pavimento sopraelevato galleggiante

Ove necessario, l’isolamento acustico dei pavimenti sopraelevati dai rumori trasmessi per via aerea e dal calpestio deve essere sottoposto a prova in conformità alla EN ISO 140-12

Prospetto 3