Per individuare il tipo di pavimento sopraelevato galleggiante più idoneo alle esigenze del cliente, sia che si tratti di pavimenti sopraelevati destinati ad uffici, a spazi abitativi, o locali più prettamente tecnici, GASPARINI DESIGN pone l’attenzione su alcuni elementi di valutazione per l’acquisto.

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GUIDA ALLA SCELTA DEL PAVIMENTO SOPRAELEVATO

La scelta dell’idoneo sistema di pavimento sopraelevato è innanzitutto dipendente dalla destinazione d’uso, sia esso per spazi destinati ad uffici, abitativi o in locali più prettamente tecnici.

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    Pannelli e rivestimenti per pavimento sopraelevato

    Il primo elemento di valutazione per la scelta del pavimento sopraelevato è il carico d’esercizio del pannello; in via preventiva vedi la tabella comparativa.
    Le classi di carico da 3 a 5 coprono efficacemente gran parte delle richieste funzionali del pavimento sopraelevato. La classe di carico 2 è più adatta per utilizzi con carichi non permanenti mentre la classe di carico 6 viene al contrario utilizzata solo in ambienti con specifiche richieste di carichi estremamente elevati. Parallelamente, è necessario individuare i rivestimenti più idonei all’ utilizzo richiesto; rivestimenti che dovranno essere compatibili ai pannelli di base scelti vedi tabella compatibilità dei rivestimenti.

     

    Rivestimenti in ceramica

    In linea generale, pur nella estrema versatilità di scelta nella configurazione dei pavimenti sopraelevati, si consiglia l’ utilizzo di rivestimenti in ceramica nelle zone ad elevato transito quali corridoi, sbarchi ascensori, hall; tali rivestimenti possono peraltro essere utilizzati per la pavimentazione sopraelevata in tutti gli spazi ad uso uffici o abitativo con particolari esigenze di rappresentanza. Vista la natura di tali rivestimenti per pavimenti, molto resistenti all’ abrasione ma altresì fragili in caso di eccessiva flessione dei pannelli, si consiglia l’ utilizzo su pannelli incapsulati in acciaio i quali garantiscono una superiore resistenza alla flessione, evitando filature superficiali.

     

    I resilienti (rivestimenti in cristallo, in gomma, PVC, linoleum)

    I pavimenti resilienti(PVC, gomma, linoleum) sono ampiamente utilizzati in tutti gli spazi operativi ad uso ufficio.

     

    Rivestimenti in legno

    Per quanto concerne i rivestimenti in legno, l’ estrema bellezza naturale delle essenze deve potersi però abbinare ad un utilizzo attento; GASPARINI DESIGN consiglia di porre attenzione al controllo dell’umidità ed alla manutenzione da effettuarsi in assenza di acqua. Esaudita tale premessa, i rivestimenti in legno possono essere utilizzati in qualsiasi ambiente pavimentale, con la sola ovvia esclusione di pavimentazioni sopraelevate per locali tecnici.

     

    Rivestimenti in metallo

    La nuova generazione di rivestimenti metallici per pavimento sopraelevato proposta dalla GASPARINI DESIGN è legata a precise scelte estetiche ed architettoniche, minimaliste o hi-tech e può essere utilizzata con successo e senza particolari limitazioni in pavimentazioni sopraelevate per uffici, show room, spazi espositivi e negozi.

     

    Rivestimenti autoposanti

    Ultimo elemento, da valutare nell’abbinamento pannello/rivestimento, è la flessibilità d’uso oltre alla ottimale gestione del cantiere data dai rivestimenti autoposanti.
    In questo caso, nella prima fase, può essere utilizzato il pavimento incapsulato, potendo scegliere di applicare solo a cantiere più avanzato il rivestimento finale autoposante.
    In tal modo, le finiture finali risulteranno protette da gran parte delle lavorazioni di cantiere.
    La scelta del tipo di rivestimento autoposante, potrà essere inoltre personalizzato ambiente per ambiente, anche a distanza di tempo e senza interferire con il pannello di base.
    La totale flessibilità è relativa anche al formato ed al disegno potendo effettuare future variazioni con semplicità e controllo dei costi. Tale soluzione è certamente utile anche in caso di aziende immobiliari che vogliano proporre in centri direzionali o commerciali personalizzazioni all’utilizzatore finale o agevoli cambi di destinazione d’uso.

     

    Strutture portanti per pavimenti sopraelevati

    Il tipo di strutture portanti per pavimenti sopraelevati da abbinare ai pannelli e rivestimenti, variano principalmente in funzione dell’altezza del piano di calpestio del pavimento sopraelevato. Per altezze fino a 400mm può essere utilizzato il solo piedistallo (ST1 o ST1 Gold) con i pannelli incapsulati serie GWI pannelli incapsulati serie GWT; in presenza di altezze superiori a 400mm è sempre consigliato, su tutti i sistemi di pannelli incapsulati, l’utilizzo di traverse di collegamento (struttura tipo ST2 – ST3 Standard o Gold) per garantire un’idonea stabilità laterale della pavimentazione sopraelevata. In alternativa alle traverse o per garantire maggiore protezione del plenum sottopavimento, può essere scelto il sistema di blocco per pavimenti sopraelevati corner lock con pannelli avvitati ai piedistalli. Tale sistema di blocco è disponibile solo per i pannelli incapsulati della serie GWI/GWT.

     

    Insonorizzazione dei pavimenti

    La densità ed il peso dei materiali, determinano consistenti variazioni nella risonanza al calpestio. I sistemi con pannelli incapsulati (particolarmente il pannello in solfato di calcio), possiedono superiori caratteristiche di insonorizzazione.
    L’attenzione va posta anche nella scelta dei rivestimenti finali del pannello, in quanto siano essi rivestimenti tessili, resilienti, rivestimenti in ceramica o in metallo possono determinare variazioni del valore di assorbimento acustico del pavimento sopraelevato. 
    Vista la complessità di tale tema, consigliamo di avvalervi del nostro Ufficio Tecnico

     

    Antistaticità e conduttività del pavimento sopraelevato

    Il disturbo dovuto alle cariche elettrostatiche, generate dal piano di calpestio dei pannelli, può essere evitato con opportune scelte dei materiali costituenti il sistema. In particolare, esistono rivestimenti antistatici e/o rivestimenti conduttivi (laminati, tessili, trattati, pvc, ecc.) con valori di resistenza elettrica compresi tra 106 e 1010 Ohms, da scegliere in base alle richieste di uso effettivo della pavimentazione sopraelevata, previo utilizzo di collante conduttivo.

    Resistenza all’umidità dei pavimenti sopraelevati

    I pavimenti sopraelevati possono essere notoriamente sensibili a bruschi sbalzi di temperatura o alla presenza di elevata umidità relativa. Nel caso, ad esempio, di realizzazioni di grattacieli dove prima dell’accensione degli impianti di condizionamento possono trascorrere diversi mesi o in aree geografiche quali il Medio e l’Estremo Oriente, con alti valori di temperatura ed umidità ambientale, la scelta più idonea ricade certamente nei pannelli incapsulati della gamma GW, sia con inserto in truciolare che particolarmente con inserto in solfato di calcio. Tale pannello risulta in tal senso, probabilmente, uno dei pannelli più performanti del mercato mondiale.

  • Finiture speciali per pavimenti

    Particolari esigenze estetiche rendono spesso difficile nella pavimentazione sopraelevata reperire l’ idoneo rivestimento. 
    Uno degli elementi caratterizzanti la GASPARINI DESIGN è proprio l’alto grado di specializzazione e la scelta tra rivestimenti non usuali e di particolare pregio quali graniglie di cemento, cotto toscano, cristallo, parquet a disegno, acciaio inox, aluzinc.